Delia Bocceda

Rimarrai sempre nei nostri cuori

IN RICORDO DI DELIA

Sono in piazza Napoli; guardo su, al 7° piano le tapparelle abbassate. Il tramonto precoce e le foglie ingiallite rendono tutto ancora più triste e invitano a riflettere sulle nostre fragilità e a porci mille e mille domande senza risposta. Le ore passate a chiacchierare sotto casa. Sì, perché ci sono persone che, magari solo per sensibilità e intelligenza, lasciano il segno nella vita di chi ha avuto modo di frequentarle. Aveva sempre le parole più giuste, il tono più adatto, il ragionamento più lucido, l’atteggiamento più idoneo a gestire le situazioni. Non voglio esagerare con 25 anni di ricordi; sarebbero troppi e non riuscirei a tenere gli occhi asciutti. In queste ore, in questi giorni ho mentalmente ripercorso tutto come un diario scritto troppo in fretta. Tutti insieme abbiamo fatto crescere questo Angolo condividendo molte delle nostre passioni fra gioie (molte) e delusioni (poche). Decisioni sempre prese insieme, scommesse vinte sempre con lei al fianco a sostenere, consigliare e infondere fiducia. Sembrava non pesarle la solitudine; mai un lamento, adorava la sua indipendenza ed è riuscita a vivere cosi’ sino all’ultimo momento senza conoscere invidie ed egoismi ma solo altruismo e grande umanità. A chiunque l’abbia conosciuta ha lasciato una sensazione buona, sapeva voler bene e in cambio riceveva affetto e stima da tutti. È cambiato qualcosa. Certamente non tutto, ma molto cambierà e saremo tutti più poveri. Nm La sua voce amorevolmente autoritaria che consigliava la migliore fra le soluzioni possibili mancherà a tutti Sempre impeccabile in tutte le situazioni; quelle belle e quelle meno. E ce ne sono state parecchie…. Le ho voluto bene, tutti quelli che l’hanno conosciuta gliene hanno voluto tanto. Ora se ne è andata via in punta di piedi, così come è vissuta. Se è vero che le persone che ci lasciano non sono più dove stavano ma sono ovunque, continueremo a seguire i suoi preziosi consigli nel soffio del vento di questo tristissimo autunno e guardando le stelle del suo planetario.

CARLO CASTAGNA (presidente dell’angolo di Milano)

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