Il Castello di Padernello

Il Castello di Padernello

23 Marzo 2014 – Escursione organizzata per Milano Centro al Castello di Padernello. Malgrado la stramilano e il weekend dedicato alle giornate del FAI, siamo partiti da Milano con un bel gruppetto di quattordici persone.Al mattino sembrava volesse piovere, e in effetti la passeggiata nel bosco per vedere il ponte scultura in legno di Giuliano Mauri, ce la siamo fatta sotto una pioggia quasi battente. Per fortuna dopo poco ha smesso di piovere e abbiamo potutto apprezzare la struttura costruita tutta in legno con parti recuperate dl bosco circostante. Perchè Mauri pensa che tutto torna alla Natura dalla quale proviene, e quindi anche la sua scultura con il tempo potrà deteriorarsi e tornale al bosco. Comunque, dopo la passeggiata, siamo andati alla tipica trattoria di campagna “Il Bianchino” dove ci hanno servito una stupenza zuppa di orzo, affettati e formaggi misti, polpettine bollenti, e altre prelibatezze. Alle 14.30 siamo andati al Castello dove c’era una simpatica e preparatissima signora che ci ha spiegato tutte le curiosità e la storia del Castello, illustrandoci di volta in volta le stanze, le funzioni e gli arredi.Ora il castello non è sontuoso come una volta, anzi alcune stanze sono in ristrutturazione, ma salendo l’ultima scala sulla destra, si può trovare un magnifico specchio con una cornice di girasoli scolpiti nel bronzo dorato, e un ritratto di una signora nobil donna del castello, che da soli ci fanno pensare a come poteva essere un tempo. Comunque alla fine della visita eravamo contenti per le cose interessanti ascoltate, l’ottimo pranzo, e la buona compagnia che ci ha fatto passare una domenica in allegria. A seguire qualche notizia interessante.
Il Castello Martinengo di Padernello, la cui presenza risulta documentata sul finire del 1300, domina questa parte della Bassa Pianura Bresciana. Circondato da un largo fossato si inserisce in una campagna ricca di boschi e rogge ai margini del piccolo borgo medievale. Padernello è giustamente famoso per il suo castello (fra i più noti del Bresciano), che, edificato nel 1485 da Bernardino Martinengo, (anche se recentemente sono emersi documenti che ne confermano l’esistenza di un nucleo più antico ben prima di questa data, 1300 circa), si erge ancora oggi nelle sue belle forme di maniero circondato dalla fossa, a dominare l’antico borgo dei Martinengo. Il castello, pur corrispondendo pienamente alle esigenze di una residenza signorile, presenta anche evidenti caratteri fortificati.
Unici elementi che sottolineano il carattere difensivo della dimora rimangono l’ampio fossato ancora oggi colmo d’acqua, la torre che si protende a nord sovrastando il ponte d’ingresso, e il mastio centrale, ultimo baluardo e contemporaneamente vedetta del castello sul territorio circostante. L’edificio nasce quindi con la precisa identità di residenza signorile fortificata che alla funzione difensiva accompagnava le comodità e l’eleganza della vita. Il castello è completamente realizzato in mattoni con pietre nelle finiture, con ampie finestre rettangolari e balconcini in ferro dovuti, come nello scalone principale a tre rampe, ad un intervento del Marchetti padre nel secolo XVIII. L’accesso all’edificio avviene tramite un ponte levatoio a nord (ancora funzionante) che immette in un ampio androne e da qui in una corte quadrata porticata su due lati. Nel cortile i quattro lati sono tutti di diversa struttura: la facciata a levante è piuttosto semplice, elegantissima quella a ponente, costituita da un porticato di cinque arcate con colonne sovrastate da capitelli composti raffiguranti gli stemmi Martinengo e Colleoni.
Ciao….e alla prossima gita. Tina

 

 
 
 

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